Mostre e collezioni

Il Parco della Storia Militare è il nuovo centro turistico-museale di Pivka, un complesso all’avanguardia in rapido sviluppo. La varietà dei pezzi da esposizione e la ricchezza delle collezioni porta il visitatore a scoprire non solo la storia nazionale slovena ma anche quella internazionale.

Nell’ex edificio di comando chiamato »Komanda« oggi troviamo l’ufficio del turismo e il ben fornito negozio del museo. Al primo piano dell’edificio troverete una sala multimediale, mentre il secondo è adibito a spazio espositivo. Nel complesso museale I visitatori potranno usufruire dell’area sosta attrezzata per camper con stazione di ricarica per veicoli elettrici.

Komanda

L`edificio Komanda era un ex Centro di Comando e ora è il punto d’ingresso del Parco della Storia Militare. Oggi ospita un centro informazioni turistiche e un negozio di museo ben fornito. Al primo piano si trovano due sale multimediali e una sala conferenze, mentre il secondo e il terzo piano sono stati trasformati in area espositiva.

Nei piani superiori è ospitata l’esposizione “Enigma, il misterioso retroscena della guerra” curata dal mag. Janko Boštjančič e dal dott. Andrej Gaspari, oltre a esporre l’Enigma M4 del cacciamine R 15, svela i complessi meccanismi del funzionamento del rotore della macchina Enigma e illustra, all’interno di un contesto storico più ampio, il ruolo dell’Enigma e l’impatto della sua decifrazione sugli eventi della Seconda Guerra Mondiale. La presentazione museale dell’Enigma è completata da una serie di reperti del relitto del R 15 e da numerosi altri oggetti preziosi.”. Nel Komanda si trova anche la mostra “To Hell and Back”, che racconta la storia dell’aereo americano abbattuto sopra il territorio sloveno durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Parco della Storia Militare è anche il primo in Slovenia chi ospita una collezione permanente di arcieria che mostra l’evoluzione degli archi e il ruolo dell’arcieria. Le esposizioni nel Komanda sono completate da una collezione di varie mappe, esposte sulle pareti delle scale, che mostrano il territorio sloveno del XX secolo. Il Palazzo Komanda ospita anche varie esposizioni temporanee e itineranti.

I visitatori possono riposare e pranzare al ristorante del museo Kantina Pivka.

“La Strada verso l’Indipendenza”

a parte centrale del Parco della Storia Militare è l’esposizione intitolata “La Strada verso l’Indipendenza”, che presenta il processo di acquisizione dell’indipendenza della Repubblica di Slovenia, con particolare attenzione alla guerra per l’indipendenza del 1991.

L’esposizione descrive la Jugoslavia di Tito come uno stato federale, di cui faceva parte anche la Repubblica Socialista di Slovenia, e introduce l’Esercito Popolare Jugoslavo come il principale legame con un’enorme influenza sullo sviluppo dello stato. Il focus principale dell’esposizione è presentare gli eventi e i cambiamenti sociali e politici degli anni ’80 e ’90, che hanno portato la Slovenia a dichiarare la propria indipendenza dalla Jugoslavia. Viene anche illustrata la successiva e brutale intervento militare dell’Esercito Jugoslavo sul territorio sloveno e la forte resistenza della Difesa Territoriale Slovena e della Polizia, che hanno permesso alla Slovenia di proteggere con successo la propria indipendenza.

L’esposizione consente ai visitatori di rivivere gli eventi della guerra attraverso il contatto diretto con importanti reperti dell’epoca. Tra gli oggetti esposti ci sono l’aereo MiG-21, il carro armato M-84 e i veicoli blindati BVP e BTR, che mostrano l’avanzata delle unità jugoslave. Tra i “reliquie” importanti della guerra del 1991 ci sono anche l’elicottero Gazelle “Velenje TO-001”, il primo aereo a disertare dalla Forza Aerea Militare Jugoslava, e il carro armato T-55, che faceva parte dell’unità corazzata che ha guidato l’aggressione dell’esercito jugoslavo dalla caserma di Pivka. La collezione include anche diversi altri veicoli militari dell’epoca.

Recentemente, l’esposizione “La Strada verso l’Indipendenza” è stata arricchita con un modello in scala di 3,6 metri di lunghezza e 1,6 metri di larghezza della ex base aerea sotterranea militare jugoslava “Željava”. Il nuovo pezzo esposto illustra la grandezza di uno dei più grandi progetti di infrastrutture militari della ex Jugoslavia, che fino a poco tempo fa era avvolto in un velo di mistero.

Collezione di Carri Armati, Artiglieria e Aerei

La collezione principale del Parco della Storia Militare è una collezione nazionale di carri armati e artiglieria. Oltre ai veicoli della guerra di liberazione slovena del 1991 e ai veicoli dell’Esercito Sloveno, la collezione comprende anche carri armati e cannoni della Seconda Guerra Mondiale, provenienti in particolare dalla Prima e Seconda Brigata Corazzata, così come veicoli dell’epoca dell’aiuto militare americano alla ex Jugoslavia negli anni ’50, dopo il conflitto Tito-Stalin che portò all’espulsione della Jugoslavia dal blocco dei paesi comunisti legati all’Unione Sovietica.

Tra i veicoli corazzati della Seconda Guerra Mondiale e del dopoguerra più interessanti della collezione ci sono il carro armato americano M3A3 Stuart, il carro armato sovietico T-34/85, il carro armato americano M4A3 Sherman, il cannone semovente M36 Jackson, il veicolo Scout e i veicoli corazzati M8 Greyhound, nonché il carro armato americano M47 Patton, il più pesante della collezione del Parco della Storia Militare.

La collezione di veicoli militari viene costantemente arricchita con nuovi e interessanti pezzi esposti. Tra le aggiunte più recenti ci sono il veicolo da trasporto britannico Bren Carrier, il cannone semovente americano M7 Priest e la moto americana Harley-Davidson WLA, tutti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e parte dell’equipaggiamento delle unità partigiane jugoslave.

Il Parco della Storia Militare ospita anche preziosi pezzi di artiglieria. La collezione comprende armi di artiglieria particolarmente affascinanti, come le versioni americane e britanniche del cannone Bofors da 40 mm della Seconda Guerra Mondiale, il cannone yugoslavo M55 20/3 da 20 mm, i cannoni tedeschi Flak 30 e Flak 38, nonché il leggendario Flak 88, considerato uno dei migliori pezzi di artiglieria della Seconda Guerra Mondiale. Il SU-100 sovietico è un prezioso esempio di distruttore di carri armati, mentre l’artiglieria pesante è rappresentata dal cannone americano da 155 mm “Long Tom.”

Nel Parco della Storia Militare sono esposti anche due veicoli americani per il traino dei cannoni: il semicingolato M5/M5A1 e il trattore per il traino M5 HST. L’artiglieria sovietica della Seconda Guerra Mondiale è rappresentata dal cannone obice ML-20 da 152 mm e dal famoso ZiS-3 da 76,2 mm, mentre l’artiglieria jugoslava è rappresentata dal cannone da montagna M-48 B1 da 76,2 mm e dal lanciarazzi multiplo M-63 “Plamen” da 128 mm.

Il Parco della Storia Militare ospita anche diversi veicoli militari del periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale e della Guerra Fredda, utilizzati in passato dall’Esercito Popolare Jugoslavo. Tra gli altri veicoli, la collezione include due carri armati: il T-72 sovietico e la variante jugoslava M-84, che rappresenta il più grande successo dell’industria militare jugoslava. Altri veicoli notevoli sono il cannone semovente sovietico 2S1 “Gvozdika”, il cannone antiaereo sovietico ZSU-57 da 57 mm e l’artiglieria antiaerea semovente cecoslovacca Praga M53/59 da 30 mm, il veicolo da combattimento di fanteria BVP-M80A, la macchina scavatrice sovietica BTM-3 e il simulatore di carri armati basato sul T-55.

Il Parco dispone anche di una collezione di aerei. Essa comprende tre caccia: i cacciabombardieri americani F-84 Thunderjet e F-86 Sabre, che furono portati in Jugoslavia nell’ambito dell’aiuto militare americano negli anni ’50, e il rumeno IAR-93 Vultur/Aquila. Un altro pezzo della collezione aerea è l’aereo da addestramento jugoslavo SOKO 522, costruito presso la fabbrica SOKO di Mostar sotto la direzione dell’ingegnere sloveno Ivo Šoštaršič. Il famoso caccia e intercettore sovietico MiG-21 rappresenta gli aerei utilizzati durante la guerra per l’indipendenza della Slovenia nel 1991. Inoltre, i visitatori potranno scoprire la storia interessante dell’elicottero Gazelle TO-001, che ha avuto un ruolo durante la guerra di liberazione slovena del 1991.

Locomotiva a Vapore Militare 33-110 della Seconda Guerra Mondiale

Gli appassionati di patrimonio tecnico rimarranno colpiti anche dal pezzo espositivo più grande e pesante attualmente presente nel Parco della Storia Militare: la locomotiva a vapore militare tedesca 33-110 della Seconda Guerra Mondiale. Con un peso di 95 tonnellate e una lunghezza di 23 metri, la locomotiva fu inizialmente prodotta per servire la macchina da guerra tedesca, per poi trasformarsi in una locomotiva pacifica che contribuì notevolmente alla ricostruzione dell’Europa dopo la guerra. La sua trasformazione avvenne dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando la locomotiva 33-110 arrivò nella ex Jugoslavia come parte delle riparazioni di guerra. La 33-110 è particolarmente importante per il patrimonio tecnico nazionale poiché è stata l’ultima locomotiva a vapore in Slovenia utilizzata per il traffico ferroviario regolare fino al suo pensionamento nel 1978.

Sottomarino da Sabotaggio P-913 Zeta e l’Esposizione sul Servizio Sottomarini della Jugoslavia

Il sottomarino da sabotaggio P-913 Zeta, lungo 19 metri e del peso di 76 tonnellate, è ancora uno degli exhibit più attraenti del museo. Questo piccolo sottomarino della classe Una, costruito a Spalato negli anni ’80, faceva parte di un gruppo di sei sottomarini progettati per ampliare la flotta sottomarina jugoslava. Dopo la costruzione, la Marina Jugoslava ottenne una flotta di sottomarini da comando adatta per svolgere una serie di compiti nelle condizioni specifiche del Mar Adriatico. Oltre all’equipaggio di base di quattro membri, il sottomarino poteva trasportare fino a sei incursori sottomarini e fino a quattro veicoli subacquei R-1 o mine navali.

Il sottomarino P-913 è un esempio straordinario del patrimonio tecnico militare. Anche esperti e l’industria slovena hanno contribuito significativamente alla sua costruzione. Il sottomarino rappresenta anche un monumento per le generazioni di sommergibilisti sloveni, che hanno costituito una parte importante della Marina Jugoslava.

La vita e il lavoro dei sommergibilisti sono illustrati da un’esposizione speciale che circonda il sottomarino. I visitatori possono anche vedere l’interno del sottomarino, offrendo così uno sguardo sul misterioso mondo dei sommergibilisti. È fortemente consigliata una prenotazione anticipata per una visita guidata all’interno del sottomarino.

*Per via del grande interesse degli ospiti e della limitazione del numero di visitatori per ogni singolo tour, è OBBLIGATORIO un preavviso all’indirizzo [email protected] o al nostro telefono: +38631 775 002.

Escursionismo

La visita del Parco della Storia Militare può essere coronata da un’escursione lungo il Sentiero circolare della storia militare della durata di 4 ore o da una passeggiata di un ora lungo il Sentiero tematico educativo fino al forte del Vallo Alpino, sul monte Primož (San Primo).

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