Il festival Zgodovikend – Fine settimana storico
Nel Parco della Storia Militare (tra il 13 e il 15 settembre) il programma del tradizionale fine settimana storico, chiamato ZgodoVikend, è stato ricco di attività. Il team del Parco, in collaborazione con i partner, ha organizzato un evento museale di più giorni, dedicato a conoscere e vivere intensamente la storia.
Come introduzione allo ZgodoVikend, venerdì, nel complesso museale si è svolto il tradizionale evento Vestirnga 2024. L’Amministrazione della Difesa di Postojna e organizzata la presentazione per i giovani nati nel 2006, obbligati al servizio militare, che per l’occasione, come si faceva in passato, sono arrivati su carri decorati. Durante l’evento, l’Esercito Sloveno ha esposto una parte del suo equipaggiamento e veicoli.
Il programma di sabato è stato in gran parte segnato dalla Giornata delle porte aperte alla Caserma Stanislav Požar a Pivka, che ogni anno attira molti visitatori, soprattutto grazie alle dimostrazioni di guida dei carri armati. Anche nel Parco ci sono state molte attività: già in mattinata è stata organizzata una camminata guidata fino alla fortezza sotterranea di Vallo Alpino a Primož, mentre nel museo per tutto il giorno si sono susseguiti visite guidate alle esposizioni museali e laboratori per bambini.
Il culmine degli eventi di sabato è stato l’inaugurazione della nuova mostra “La Slovenia sotto una pioggia di bombe – i bombardamenti alleati del 1944–1945” dell’autore Sašo Radovanovič, con la quale, in occasione dell’ottantesimo anniversario, abbiamo rievocato la memoria di quel periodo nel Parco. L’autore ha donato al Parco della Storia Militare un vasto materiale che ha raccolto durante anni di ricerca sull’argomento: si tratta di copie elettroniche di ben 130.000 documenti e fotografie sui bombardamenti in Slovenia e in altre parti dell’Europa centrale, meridionale ed orientale. Questo prezioso materiale proviene in gran parte dall’Agenzia per la Ricerca Storica delle Forze Aeree Americane (Air Force Historical Research Agency – AFHRA) e permetterà al Parco di creare un ricco database sugli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Durante l’inaugurazione, lo scrittore sloveno Tone Partljič ha condiviso i suoi ricordi d’infanzia sui bombardamenti della sua città natale, Maribor, e ha anche ufficialmente aperto la mostra.
Nel pomeriggio, presso il Parco della Storia Militare, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Polonia e il Centro del Patrimonio Culturale Ebraico Sinagoga di Maribor, abbiamo proiettato il nuovo documentario “Punčuh: Giusto a Varsavia” e organizzato una conferenza tenuta da Boris Hajdinjak, direttore della Sinagoga di Maribor. Durante l’evento, Hajdinjak ha presentato la vita e il lavoro di France Punčuh, nato nel 1902 a Logatec. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Punčuh aiutò coraggiosamente gli ebrei a Varsavia e fu ucciso durante l’insurrezione di Varsavia nel 1944. Per il suo altruismo e il coraggio, è stato insignito postumo del titolo onorifico di Giusto tra le Nazioni.
Gli eventi della domenica di ZgodoVikend sono iniziati presto con una camminata fino a Primož e una visita guidata all’interno della fortezza del Vallo Alpino, organizzata dall’Associazione Storica del Confine di Rapallo (Zgodovinsko društvo Rapalska meja).
Uno dei momenti più importanti della giornata è stata la cerimonia per la conclusione della prima fase del restauro della barca della polizia P-111. Durante l’evento, il ministro dell’Interno, il dott. Boštjan Poklukar, ha ufficialmente inaugurato l’imbarcazione restaurata e ha permesso ai visitatori di esplorarne l’interno. Nella cerimonia ha participato anche il direttore generale della Polizia, il dott. Senad Jušić.
Come parte del programma principale, l’Esercito Sloveno e la Polizia si sono presentati ai visitatori, offrendo non solo una mostra statica della loro attrezzatura, ma anche dimostrazioni dinamiche di operazioni sul campo. La Polizia ha mostrato il lavoro dei tecnici delle bombe dell’Unità Speciale della Polizia e di molte altre unità, fornendo una visione completa della professione di poliziotto. I vigili del fuoco dell’Associazione Volontaria di Postojna hanno effettuato una dimostrazione di soccorso in caso di incidente stradale. L’Unità per le Operazioni Speciali (ESD) e la 15ª Brigata dell’Aviazione Militare e della Difesa Aerea hanno entusiasmato il pubblico con una simulazione di salvataggio di un pilota abbattuto. Gli appassionati di storia militare sono stati particolarmente attratti dalle dimostrazioni dinamiche sul poligono, con i veicoli corazzati della collezione del Museo Militare dell’Esercito Sloveno e del Parco della Storia Militare.
Oltre alle numerose dimostrazioni dinamiche, i visitatori hanno potuto vedere l’equipaggiamento e il funzionamento delle unità dell’Esercito Sloveno, della Polizia, dell’Amministrazione per la Protezione e il Soccorso e della Protezione Civile. Inoltre, hanno potuto ammirare veicoli d’epoca dell’Associazione dei Miliziani Sloveni e veicoli militari d’epoca di collezionisti privati provenienti dalla Slovenia e dalla Croazia. Una particolare attrazione sono stati i vigili del fuoco d’epoca dell’Associazione Volontaria dei Vigili del Fuoco di Studeno.
Il festival è stato arricchito da un programma parallelo, che ha incluso visite guidate alle collezioni e alle mostre del Parco della Storia Militare e agli altri siti dello ZgodoVikend. C’erano anche un mini fiera del libro di letteratura storico-militare, un mercatino di militaria e laboratori per bambini organizzati dal Parco della Storia Militare, dal Museo di Postojna (Notranjski muzej), dal Garaža Ajdovščina e dall’Associazione Volontaria dei Vigili del Fuoco di Postojna. Dušica Kunaver, collezionista dei racconti storici popolari, ha presentato il suo nuovo libro “L’esercito nei racconti popolari sloveni”. Anche gli amanti degli animali hanno trovato il loro spazio, con presentazioni del Club dei Conduttori di Cani da Soccorso di Postojna e del Centro di Riabilitazione e Addestramento per Cavalli “Napolitano”.
Nel padiglione D, sede dei Depositi dei Musei Nazionali, i visitatori hanno potuto visitare, con una guida esperta, la nuova mostra “Le ruote del destino” e approfittare delle altre opportunità per conoscere gli oggetti esposti del Museo di Storia Moderna e Contemporanea, del Museo Tecnico della Slovenia e del Museo Nazionale della Slovenia.
Nell’ambito dello ZgodoVikend, è stata rinnovata anche la mostra fotografica del Museo Militare dell’Esercito Sloveno, intitolata “Esercito Sloveno – al servizio della patria”. Inoltre, in occasione del 30° anniversario del museo Antonijev rov, la mostra del Centro per la gestione del patrimonio del mercurio di Idrija, è ospitata nel Parco.
Nell’ambito del programma museale, sostenuto dal Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia, quest’anno il Parco ha dedicato particolare attenzione all’adattamento delle visite alle mostre e alle collezioni per le persone vulnerabili. Abbiamo così reso possibile una visita virtuale all’interno di un sottomarino, di una barca della polizia e della fortezza di Primož per le persone con mobilità ridotta. Entro la fine dell’anno, offriremo anche una visita virtuale all’interno di due veicoli corazzati.
Per le persone cieche e ipovedenti, abbiamo preparato miniature delle alcune mostre piu importanti, che i visitatori possono toccare per conoscere i dettagli dei veicoli esposti. La maggior parte delle miniature è in scala 1:14.
Quest’anno abbiamo dedicato particolare attenzione ai visitatori sordi e ipoudenti. Grazie all’aiuto di Samo Dolanc, abbiamo adattato le visite guidate alle collezioni museali e le abbiamo tradotte in Lingua dei Segni Slovena. I visitatori hanno quindi la possibilità, in otto località del Parco della Storia Militare, di scansionare un codice QR con il loro telefono cellulare, che li mostra un video guida in lingua dei segni. Abbiamo anche registrato un video guida in lingua dei segni internazionale, disponibile nella stessa modalità per i visitatori stranieri fino alla fine dell’anno.
Il ZgodoVikend, che ha sostituito il precedente Festival della Storia Militare con un nuovo formato, ha attirato oltre 5.000 visitatori a Pivka. I visitatori sono tornati a casa arricchiti da un gran numero di nuove esperienze museali.